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Approvazione Progetto di Bilancio dell’Esercizio 2017

CDA AKROS: approvato Progetto di Bilancio dell’Esercizio 2017

 

  • Il Risultato netto della gestione finanziaria è pari a 58,1 milioni di Euro (55,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2016, +4%); le Commissioni nette aumentano a 26,1 milioni di Euro (15,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2016, +66%); l’Utile della operatività corrente al lordo delle imposte è pari 12,1 milioni di Euro (7,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2016, +67%); l’Utile netto è pari a 8,1 milioni di Euro (6 milioni di Euro al 31 dicembre 2016, +33%)

Il Common Equity Tier 1 ratio è pari al 24,2% (18,6% al 31 dicembre 2016)

  • Banca Akros ha confermato la propria presenza al vertice nel market making e nell’intermediazione obbligazionaria e azionaria collocandosi al 2° posto nella classifica degli intermediari attivi in conto terzi sui mercati obbligazionari italiani, con una quota di mercato del 14,8%, e al 4° posto sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, con una quota in crescita al 7,2% (Fonte: Assosim)

In coincidenza con l’entrata in vigore della normativa Mifid II, Banca Akros ha ulteriormente sviluppato la propria offerta innovativa di servizi di c.d. best execution dinamica alla clientela istituzionale, con l’introduzione, accanto al consolidato sistema SABE per i mercati obbligazionari, di due sistemi dedicati ai mercati azionari e degli ETF

  • La Banca ha partecipato alle principali operazioni di Equity e Debt Capital Market realizzate nell’anno in Italia, consolidandosi, in particolare, come operatore di riferimento nel segmento delle SPAC (special purpose acquisition company). Nelle attività di Advisory si segnala il ruolo di Co-Arranger nella dismissione di un portafoglio di 693 milioni di Euro di NPL della Capogruppo (c.d. Project Rainbow)
  • Nel Private Banking le masse amministrate e gestite si attestano a circa 1,2 miliardi di Euro (+1% rispetto al 31 dicembre 2016)
  • È atteso nel corrente esercizio 2018 il perfezionamento delle operazioni di scissione delle attività di Private Banking a favore di Banca Aletti e di Corporate & Investment Banking dalla stessa Banca Aletti a favore di Banca Akros, secondo le linee guida definite dal Piano Industriale 2016-2019 del Gruppo Banco BPM

 

Milano, 6 febbraio 2018 – Il Consiglio di Amministrazione di Banca Akros – banca di Investimento e Private Banking del Gruppo Banco BPM, presieduta da Graziano Tarantini e guidata dall’Amministratore Delegato Marco Turrina – ha approvato i risultati al 31 dicembre 2017.

“La gestione aziendale ha assicurato il conseguimento di positivi risultati reddituali, in progresso rispetto all’esercizio 2016, e l’efficiente utilizzo del capitale regolamentare, anche tramite il continuo sviluppo e l’innovazione nell’offerta di prodotti e servizi alla clientela, supportati dalla qualità del capitale umano e tecnologico impiegato. Si è altresì conseguita una riduzione nei costi di esercizio e si è garantita la puntuale gestione e il controllo dei rischi, nel rispetto degli indirizzi formulati dai competenti Organi sociali e dalla Capogruppo. Le prevalenti condizioni di volatilità particolarmente ridotta sui principali mercati finanziari, anche in un confronto storico pluriennale, hanno nondimeno condizionato lo sviluppo dei flussi da clientela nelle attività di negoziazione, intermediazione e Private Banking; per contro, è risultato in crescita il contributo dell’attività di Investment Banking sui mercati primari azionari e obbligazionari, grazie alla partecipazione a numerose operazioni di quotazione in borsa e aumenti di capitale di aziende, di advisory e fund raising a favore di SPAC, di sottoscrizione e collocamento di emissioni obbligazionarie e per l’attività di advisory relativa alla cartolarizzazione e cessione di crediti non performing. Banca Akros intende sviluppare ulteriormente, in sinergia con le strutture commerciali del Gruppo, l’offerta di servizi a valore aggiunto alla clientela, ampliando l’operatività di Investment Banking accanto alle tradizionali attività di negoziazione, market making, intermediazione e copertura dei rischi finanziari, in particolare al fine di favorire l’accesso della clientela ai mercati dei capitali e a operazioni di M&A, per il consolidamento e l’internalizzazione delle imprese italiane”, ha commentato l’Amministratore Delegato Marco Turrina.

La Banca ha realizzato un Risultato netto della gestione finanziaria pari a circa 58,1 milioni di Euro (55,6 milioni di Euro nel 2016); le Commissioni nette aumentano a 26,1 milioni di Euro (15,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2016, +66%). Dopo la contabilizzazione di un impairment per 1,5 milioni di Euro –  per la stima di minor vita utile dei sofware in conseguenza della riorganizzazione informatica del Gruppo di appartenenza – e del contributo versato al Single Resolution Fund per 1,2 milioni di Euro, l’Utile della operatività corrente al lordo delle imposte raggiunge i 12,1 milioni di Euro con un progresso del 67% circa rispetto ai 7,2 milioni di Euro del 2016; l’Utile netto si attesta a circa 8,1 milioni di Euro, in progresso del 33% circa rispetto ai 6 milioni del 2016.

Al 31 dicembre 2017 il Common Equity Tier 1 ratio risulta pari al 24,2% (18,6% al 31 dicembre 2016); il Leverage ratio è pari al 14,5% (11,1% al 31 dicembre 2016).

Nelle attività di market making e negoziazione si conferma il positivo contributo dell’operatività su strumenti derivati azionari e su titoli di Stato, obbligazioni domestiche ed Eurobond; la Banca ha partecipato, con il ruolo di Co-Dealer e market maker, su incarico del Ministero dell’Economia e delle Finanze, al collocamento sul mercato MOT di Borsa Italiana della undicesima e della dodicesima emissione del BTP-Italia con scadenza, rispettivamente, a maggio e novembre 2023. È positivamente proseguito lo sviluppo dell’operatività su strumenti di copertura e di gestione dei rischi finanziari (di tasso, cambio e commodity) al servizio della clientela istituzionale e corporate, anche nell’ambito del coverage congiunto con la Capogruppo, con particolare attenzione allo specifico target di riferimento rappresentato dal segmento Mid Corporate.

Nell’attività di intermediazione in conto terzi (Fonte: Assosim) la Banca:

  • ha consolidato la propria presenza nei mercati obbligazionari collocandosi al 2° postonella classifica degli intermediari attivi in conto terzi sui mercati obbligazionari italiani e, in particolare, al 4° posto sul segmento DomesticMOT e al 2° posto sul segmento EuroMOT di Borsa Italiana (con una market share rispettivamente dell’11,5% e del 23,1%), al 3° posto sul mercato EuroTLX (con una market share del 18,3%), nonché al 1° posto sul mercato Hi-MTF e sul mercato ExtraMOT (con una market share rispettivamente del 25,2% e del 29,7%);
  • si è collocata al4° posto sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana (con una market share in crescita al 7,2%), al 1° posto sul mercato SeDeX (con una market share del 25,8%) e al 4° posto sul mercato ETF Plus (con una market share del 5,6%);
  • si è collocata al 3° postonelle opzioni sull’indice FTSE MIB (con una market share dell’8,8%).

L’offerta alla clientela di servizi di intermediazione sui mercati azionari si avvale anche dell’attività di ESN – European Securities Network LLP, la partnership nella ricerca e negoziazione azionaria europea costituita da Banca Akros con altre sette banche di investimento europee fra loro indipendenti e attive nei rispettivi mercati nazionali, che offre ampio corporate access agli investitori dei singoli paesi, grazie al coverage di circa 600 società quotate da parte di 90 analisti e 130 sales e trader.

A seguito della entrata in vigore della nuova normativa in materia di mercati finanziari di cui alla Direttiva MiFID II, il 3 gennaio 2018, la Banca ha tempestivamente adattato la propria offerta commerciale e di modello di servizio all’evoluto quadro di riferimento; in particolare, è stata ulteriormente sviluppata un’offerta innovativa di servizi di c.d. best execution dinamica alla clientela istituzionale, con l’introduzione, accanto al consolidato sistema SABE per i mercati obbligazionari, di due sistemi di intermediazione telematica dedicati ai mercati azionari e degli ETF.

Nelle attività di Equity Capital Market Banca Akros ha partecipato, con il ruolo di Co-Bookrunner, al consorzio di garanzia per l’operazione di aumento di capitale di Unicredit e, come Joint Global Coordinator, all’aumento di capitale de Il Sole 24 Ore; Banca Akros ha altresì agito, con il ruolo di Joint-Bookrunner, nell’offerta istituzionale finalizzata alla quotazione della società Indel B sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, con il ruolo di Co-Lead Manager, in quelle relative alla quotazione della banca DoBank e di Banca Farmafactoring, nonché della società Gamenet e, con il ruolo di Co-Manager, nella quotazione di Pirelli. La Banca ha inoltre coordinato le offerte pubbliche di acquisto sulle società Mediacontech, Best Union Company, Meridie e Alerion, nella quale ha altresì agito in qualità di consulente finanziario dell’offerente. Nel settore delle Special Purpose Acquisition Company (SPAC), dove la Banca ha consolidato da tempo un ruolo di riferimento sul relativo mercato riscontrando, nel periodo, un notevole interesse da parte degli investitori,  si segnala la partecipazione con il ruolo di Global Coordinator e Joint Bookrunner, nel collocamento di Industrial Stars of Italy 3 sul mercato AIM Italia e, con il ruolo di Joint Global Coordinator e Joint Bookrunner, in quello di IDeaMI.

Nel comparto delle cessioni di Non Performing Loan Banca Akros è stata Co-Arranger nell’asta per un portafoglio di 693 milioni di Euro di crediti immobiliari in sofferenza (c.d. Project Rainbow) messo in vendita dalla Capogruppo Banco BPM.

Nel Debt Capital Market si segnala la partecipazione della Banca al collocamento presso investitori istituzionali di numerose emissioni obbligazionarie: con il ruolo di Co-Global Coordinator e Joint-Bookrunner, nell’emissione della società Superstrada Pedemontana Veneta con scadenza 2047; con il ruolo di Joint-Lead Manager e Bookrunner, in due emissioni della società CMC Ravenna con scadenza 2022 e 2023, e in due emissioni della società Atlantia con scadenza 2025 e 2027; con il ruolo di Joint-Lead Manager, in un’emissione della società KOS, in due tranche, con scadenza 2024 e 2025. Banca Akros ha altresì diretto, con il ruolo di Joint Lead Manager, il private placement di un bond emesso dalla società Saras con scadenza 2022 e, con il ruolo di Co-Manager, ha partecipato all’emissione della società Esselunga, in due tranche, con scadenza 2023 e 2027, all’emissione della società Salini Impregilo con scadenza 2024, e all’emissione della società Nuovo Trasporto Viaggiatori con scadenza 2023. Nel comparto delle Financial Institutions, Banca Akros ha diretto, in qualità di Joint-Lead Manager e Bookrunner, un’emissione istituzionale di Iccrea Banca con scadenza 2020, con il ruolo di Joint Bookrunner, un’emissione subordinata di tipo Tier 2 della Capogruppo BancoBPM con scadenza 2027, nonché, in qualità di Joint-Lead Manager, nel comparto delle cartolarizzazioni, l’operazione Agos Ducato, con scadenza 2041; la Banca è altresì intervenuta in oltre venti emissioni di primari emittenti italiani ed esteri, tra cui la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e la tedesca KFW.

Nelle attività di Advisory è, tra l’altro, proseguita positivamente l’attività di Credit Advisory che vede Banca Akros impegnata nell’attività di originazione nell’ambito dell’accordo di collaborazione con SACE (Gruppo Cassa depositi e prestiti), nel cui ambito Banca Akros interviene quale arrager, advisor e agent di operazioni di finanziamento con garanzia sul magazzino e SACE quale garante.

Nelle attività di Private Banking, svolte nella sede di Milano e nelle filiali di Roma e Torino, l’operatività è proseguita con l’obiettivo primario di presidiare la clientela e di supportarne le specifiche esigenze, anche nell’ottica della prevista scissione del ramo d’azienda a favore di Banca Aletti, in esecuzione delle linee guida del Piano Industriale di Gruppo 2016-2019. La valorizzazione complessiva delle masse amministrate e gestite si attesta a circa 1,2 miliardi di Euro a fine esercizio (+1% rispetto al 31 dicembre 2016).

 

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Operazioni di scissione deliberate in esecuzione del Piano Industriale di Gruppo 2016-2019

Le linee guida del Piano Strategico 2016 – 2019 del Gruppo Banco BPM hanno previsto il consolidamento delle attività di Corporate & Investment Banking (CIB) presso Banca Akros e, parallelamente, la concentrazione della clientela private di Gruppo in Banca Aletti. Facendo seguito alle delibere assunte dal Consiglio di Amministrazione del Banco BPM nella riunione dell’11 maggio 2017, in qualità di Capogruppo, i Consigli di Amministrazione di Banca Aletti e di Banca Akros, rispettivamente, in data 23 e 24 maggio 2017, hanno quindi provveduto ad approvare due separati progetti di scissione di tipo “parziale” che prevedono l’assegnazione:

  • da parte di Banca Aletti a Banca Akros, del ramo d’azienda costituito dal complesso di beni e risorse organizzati per lo svolgimento dell’attività di Corporate & Investment Banking;
  • da parte di Banca Akros a Banca Aletti, del ramo d’azienda costituito dal complesso di beni e risorse organizzati per lo svolgimento dell’attività di Private Banking.

A seguito della ricezione delle autorizzazioni ai sensi dell’art. 57 del Testo Unico Bancario, le Assemblee Straordinarie dei soci di Banca Akros e di Banca Aletti, rispettivamente in data 20 e 21 novembre 2017, hanno approvato i predetti progetti di scissione; la Banca, preso atto del positivo avanzamento delle attività prodromiche alle operazioni in oggetto, sentiti i competenti Organi e Funzioni della Capogruppo, conferma, allo stato, l’obiettivo di conseguire l’efficacia dell’operazione di scissione del ramo d’azienda Private Banking a favore di Banca Aletti il 1 aprile 2018 e quella dell’operazione di scissione del ramo d’azienda Corporate & Investment Banking a favore di Banca Akros il 1 luglio 2018.

Pertanto, in considerazione della prospettata scissione del ramo Private Banking a Banca Aletti, Banca Akros ha applicato il principio contabile IFRS5 per la redazione del bilancio dell’esercizio 2017, classificando nelle voci “Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione”  e “Passività associate ad attività in via di dismissione” dello Stato Patrimoniale e “Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte” del Conto Economico tutte le componenti patrimoniali ed economiche relative al ramo oggetto di scissione.

 

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Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il Dott. Luigi Lanzuolo, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Il bilancio dell’esercizio 2017 sarà reso disponibile nei termini di legge.

 

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni economiche e contrattuali fare riferimento ai fogli informativi disponibili presso le filiali della banca e sul sito nella sezione Trasparenza.